Il 12 dicembre 2018 scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato la chiusura del sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) firmando il Decreto Legge “Semplificazioni”.
Il sistema telematico, che è costato oltre 141 milioni, viene quindi cancellato definitivamente dall’art. 6 del Decreto Legge.
Il SISTRI, che era nato nel 2009 per informatizzare la tracciabilità dei rifiuti speciali e per riordinare il sistema di rilevazione dei dati, dal 1 gennaio 2019 non esisterà più e la tracciabilità sarà garantita dal sistema tradizionale cartaceo costituito da formulari di identificazione del rifiuto e dai registri di carico e scarico.
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